8:08 ET, 7 marzo 2024
Una fonte governativa ha affermato che il Libano sta rinnovando la sua visione per porre fine alle ostilità tra Hezbollah e Israele
Da Zeina Al-Saifi della CNN ad Abu Dhabi
Mahmoud Al-Zayat/AFP/Getty Images
Questa settimana il Libano ha rilanciato la sua “visione” volta a porre fine alle ostilità tra Hezbollah e Israele ai paesi di mediazione, ha detto alla CNN un funzionario del governo libanese.
Il funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato, ha affermato che la visione libanese, presentata per la prima volta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a gennaio, richiede “un’attuazione piena ed equilibrata” della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite che ha posto fine alla guerra nel 2006.
La fonte ha affermato che la risoluzione invita anche Hezbollah e Israele ad adottare una “cessazione completa e immediata delle ostilità”, compresi gli attacchi aerei, terrestri e marittimi israeliani. Dopo la completa cessazione, Israele ritirerà le sue forze dal Libano meridionale, comprese le aree contese come le fattorie di Shebaa. Parallelamente, Hezbollah e tutte le fazioni armate si ritireranno dall’area tra il fiume Litani libanese e il confine con Israele, e si ritireranno solo le forze armate libanesi. [LAF] Sarà presente lì.
Il funzionario ha detto: “Non ci sono armi in quella zona tranne quelle del governo, e non c’è altra autorità in quella zona tranne quella del governo”.
Il funzionario ha aggiunto che, data la vacillante economia del Libano, i suoi partner nella comunità internazionale, inclusa la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), dovranno contribuire a sostenere finanziariamente questo piano.
Il funzionario ha sottolineato che, sebbene Hezbollah non sia al tavolo delle trattative, il governo libanese sta intrattenendo “discussioni regolari” con il gruppo.