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Cari Cura e Nutrizione,
Mio nipote Jack ed io siamo molto legati. Jack ha 12 anni ed è un ragazzo molto timido. Ha una migliore amica, Elizabeth. Sono bambini molto simili, anche se hanno interessi diversi. Sono entrambi “vecchie anime”, sembrano maturi per la loro età e amano leggere un libro di Agatha Christie piuttosto che scorrere senza pensarci su TikTok. Fanno tutto insieme, ma sono arrivati al punto in cui nessuno dei due può fare nulla senza l'altro.
Jack ha espresso interesse per le lezioni d'arte, ma è stato iscritto senza Elizabeth e quindi è stato completamente escluso e incapace di fare nulla. Jack ed Elizabeth frequentano classi simili a scuola ma non condividono tutte le classi. Jack è molto timido e partecipa a malapena alle lezioni nelle giornate buone, ma Elizabeth è stata recentemente operata e Jack faceva a malapena il suo lavoro a scuola mentre lei era fuori da scuola – mi ha chiamato più volte a metà giornata quasi in lacrime a causa lo stress di andare a scuola senza il suo migliore amico.
Da quello che ho sentito, anche Elizabeth fa affidamento su Jack durante la giornata scolastica. Elizabeth è stata lì per Jack durante alcune cose davvero difficili della sua vita, come la morte di suo padre. Mia figlia è molto sensibile nel ricevere consigli dai genitori, e se le parlassi di questo, quasi sicuramente direbbe di no perché Jack è semplicemente “timido” e non perché la sua salute mentale è in bilico. Come posso aiutare mio nipote?
– Nonna preoccupata
Cara nonna preoccupata,
Se ami tuo nipote, se lo ascolti, se sei qualcuno su cui sa di poter contare, penso che stai già facendo quello che dovresti fare per lui. So che sarai comunque preoccupato, qualunque cosa accada, ma cerca di non giudicarlo e di non trarre conclusioni definitive su di lui in base al suo legame con il suo amico. Ha perso suo padre (anche se non di recente) e di conseguenza deve affrontare molto dolore e traumi. Sono sicuro che a volte sia difficile per te guardarlo, ma lui ha bisogno di essere in grado di sentire tutto questo ed elaborarlo a modo suo, al suo ritmo. Continua a esserci per lui: rispondi quando ti chiama, fai cose divertenti con lui, dimostragli che ti importa di come si sente, fagli sapere quanto lo ami.
Jack potrebbe trarre beneficio dalla consulenza e/o da un maggiore sostegno al dolore, qualcosa che puoi sollevare (e offrire aiuto, se puoi), se ritieni che ci sia un bisogno insoddisfatto. Ma quando parli con tua figlia di tuo nipote, non penso che tu debba dare così tanti consigli da farla ignorare o da concentrarla sull'amicizia scolastica che vede come dipendenza. Potresti iniziare chiedendo a tua figlia cosa hai notato: a parte la sua timidezza, che potrebbe non essere una novità, come pensi che stia Jack? Cosa ha condiviso con lei? Di cosa hanno bisogno entrambi da te e come puoi supportarli al meglio?
Non puoi controllare il modo in cui i tuoi genitori trattano tua figlia. Inoltre, non puoi controllare come va la giornata scolastica di tuo nipote, o controllare se affronta o si riprende in modo sano. Ma puoi continuare ad amarlo, ascoltarlo ed essere lì per lui, e ti prometto che è importante; Soprattutto se in quel momento stava davvero soffrendo.
—Nicola
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Mio figlio di 12 anni è molto estroverso. È membro di una banda musicale, di un coro, di una squadra di calcio, di nuoto e di corsi di danza. Io, tuttavia, sono un introverso ansioso Non mi piace Essere una “mamma del calcio”, “mamma del palcoscenico”, “mamma della danza”, ecc. Come posso sostenerlo?