Il nuovo runtime Windows Copilot di Microsoft mira a conquistare gli sviluppatori di intelligenza artificiale

Microsoft ha presentato ieri i PC Copilot Plus, che includono nuove funzionalità AI integrate direttamente in Windows 11. Dietro le quinte, l’azienda ha ora più di 40 modelli di intelligenza artificiale in esecuzione su Windows 11, che consentiranno anche agli sviluppatori grazie a un nuovo runtime di Windows Copilot. Utilizzare questi modelli per le loro applicazioni.

Nel Microsoft Build di oggi, l’azienda fornisce maggiori dettagli su come funziona questo runtime copilota di Windows. Il runtime è una libreria di API a cui gli sviluppatori possono attingere per le proprie applicazioni, insieme a framework AI e toolchain progettati per consentire agli sviluppatori di distribuire i propri modelli di dispositivi su Windows.

“La libreria Windows Copilot include API AI pronte all’uso come Studio Effects, Live Captions Translations, OCR, Recall with User Activity e Phi Silica, che saranno disponibili per gli sviluppatori a giugno”, spiega Pawan Dauluri, responsabile di Windows e Superficie.

Il nuovo runtime di Windows Copilot.
Immagine: Microsoft

Gli sviluppatori possono utilizzare la libreria Windows Copilot per integrare effetti Studio, filtri, sfocatura ritratto e altre funzionalità nelle proprie app. Meta Windows Studio aggiunge effetti a WhatsApp, così ottieni funzionalità come sfocatura dello sfondo e contatto visivo durante le videochiamate. I sottotitoli in tempo reale e persino una nuova funzionalità di traduzione basata sull’intelligenza artificiale possono essere utilizzati dagli sviluppatori senza codice.

Microsoft ha presentato ieri la sua funzionalità Recall AI, che consente ai PC Copilot Plus di documentare e salvare tutto ciò che fai sul tuo computer, in modo da poter richiamare ricordi ed effettuare ricerche nelle sequenze temporali. Tutto questo è alimentato dal nuovo indice semantico di Windows, che memorizza questi dati localmente, e Microsoft prevede di consentire agli sviluppatori di creare qualcosa di simile.

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“Forniremo agli sviluppatori questa possibilità con l’API Vector Embeddings per creare il proprio archivio vettoriale e RAG all’interno delle proprie applicazioni e con i dati dell’applicazione”, afferma Dauluri.

Foto: Alison Johnson/The Verge

Gli sviluppatori possono sfruttare la nuova funzionalità di richiamo di Windows aggiungendo informazioni contestuali alle loro app che alimentano il database che alimenta la funzionalità. “Questa integrazione aiuta gli utenti a riprendere da dove si erano interrotti nella tua app, migliora il coinvolgimento dell’app e migliora il flusso continuo di utenti tra Windows e la tua app”, afferma Dauluri.

Tutti questi miglioramenti in Windows per gli sviluppatori stanno creando elementi fondamentali per le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale oltre ai suoi nuovi sistemi basati su ARM e alle NPU in arrivo da AMD e Intel. Mentre Microsoft sta costruendo una piattaforma per consentire agli sviluppatori di creare applicazioni AI per Windows, ora punta su gran parte del prossimo decennio di sviluppo di Windows. Sul palco di Build oggi, Davuluri si trovava di fronte a una diapositiva che diceva “Windows è la piattaforma più aperta per l’intelligenza artificiale”, un segno di quanto questo sia importante per Microsoft.

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