Nvidia è stata citata in giudizio dagli autori per l'uso dell'intelligenza artificiale per opere protette da copyright

Scritto da Jonathan Stemple

(Reuters) – Tre autori hanno intentato una causa contro Nvidia, i cui chip alimentano l'intelligenza artificiale, affermando che ha utilizzato i loro libri protetti da copyright senza permesso per addestrare la sua piattaforma di intelligenza artificiale NeMo.

Brian Kane, Abdi Nazemian e Stuart Onan hanno affermato che il loro lavoro faceva parte di un set di dati di circa 196.640 libri che hanno aiutato ad addestrare NeMo a imitare il normale linguaggio scritto, prima che fosse rimosso in ottobre “a causa di una violazione del copyright”.

In una proposta di azione legale collettiva presentata venerdì sera presso il tribunale federale di San Francisco, gli autori hanno affermato che la rimozione riflette “l'ammissione” di Nvidia di aver addestrato NeMo sul set di dati e quindi di aver violato il suo copyright.

Chiedono danni non specificati per le persone negli Stati Uniti le cui opere protette da copyright hanno contribuito ad addestrare i cosiddetti modelli linguistici di NeMo negli ultimi tre anni.

Tra le opere coperte dalla causa ci sono il romanzo di Kenny del 2008 “Ghost Walk”, il romanzo di Nazemian del 2019 “Like a Love Story” e il racconto di O'Nan del 2007 “Last Night at the Lobster”.

Nvidia ha rifiutato di commentare domenica. Gli avvocati degli autori non hanno risposto immediatamente alle richieste di domenica per ulteriori commenti.

La causa trascina Nvidia in una serie crescente di cause legali da parte di scrittori, tra cui il New York Times, sull'intelligenza artificiale generativa, che crea nuovi contenuti basati su input come testo, immagini e suoni.

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Nvidia sta pubblicizzando NeMo come un modo veloce ed economico per adottare l'intelligenza artificiale generativa.

Altre società che hanno intentato azioni legali sulla tecnologia includono OpenAI, che ha creato la piattaforma AI ChatGPT, e il suo partner Microsoft.

L’ascesa dell’intelligenza artificiale ha reso Nvidia una delle preferite dagli investitori.

Il prezzo delle azioni del produttore di chip con sede a Santa Clara, in California, è aumentato di quasi il 600% dalla fine del 2022, conferendo a Nvidia un valore di mercato di circa 2,2 trilioni di dollari.

Il caso è Nazemian et al. contro Nvidia, tribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto settentrionale della California, n. 24-01454.

(Segnalazione di Jonathan Stempel a New York; montaggio di Josie Kao)

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