La polizia tedesca ha annunciato che venerdì un uomo armato di coltello ha attaccato diverse persone nella città di Mannheim, nel sud-ovest della Germania, ferendo sette persone.
La polizia ha sparato all’autore del reato. I funzionari hanno detto che è stato sottoposto a un intervento chirurgico e al momento non è idoneo a essere interrogato, e il motivo dell’attacco rimane poco chiaro.
Secondo diversi resoconti dei media tedeschi, il presunto colpevole è un uomo afghano di 25 anni, immigrato in Germania nel 2013 e in possesso di un permesso di soggiorno valido.
Secondo i rapporti, uno dei feriti nell’attacco è un agente di polizia che sta ancora lottando per la propria vita.
Un portavoce della polizia giudiziaria statale ha detto sabato mattina: “La sua vita è ancora in grave pericolo”.
Tra le persone accoltellate c’era un attivista politico tedesco di estrema destra e critico dell’Islam, Michael Sturzenberger.
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I video dell’incidente pubblicati sui social media mostrano che Sturzenberger è stato aggredito dall’uomo nella piazza del mercato centrale di Mannheim intorno alle 11:45 ora locale. Sturzenberger stava partecipando a una marcia organizzata dal movimento cittadino Pax Europe, che si autodefinisce “anti-islamizzazione”.
La collega di Sturzenberger, Stephanie Kezina, ha detto a un corrispondente locale del quotidiano tedesco Bild che era “sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza” dopo essere stato pugnalato al viso e alla gamba, ma le sue ferite non erano in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i servizi di soccorso e di emergenza, tra cui un elicottero medico. Nessuna informazione era disponibile sulle condizioni delle altre vittime.